Momondo ha invitato tutti i suoi travelers sparsi per il mondo a condividere le migliori destinazioni della propria nazione d’origine. Mariana, la ragazza che gestisce il travel blog Mariscando, ha deciso di parlare della sua città d’origine. Ecco qui i suoi consigli su cosa vedere a San Paolo
Vorrei cogliere questa opportunità per presentarvi la mia città d’origine: São Paulo. Situata nella zona sud-est del Brasile, è la città più grande d’America con quasi 12 milioni di abitanti. La metropoli è un alpha global city e la città più popolosa del Brasile, oltre ad essere la più grande nazione di lingua portoghese nel mondo!

Cosa troverai in questo post
San Paolo: un ricco mix di culture
Per chi ama davvero viaggiare, una delle migliori ragioni per visitare São Paulo è la sua multiculturalità. A São Paulo, infatti, potete trovare un ricco mix di culture e tanti quartieri tradizionali che vale la pena visitare, come il quartiere giapponese Liberdade, il Jewish Bom Retiro, l’italiano Bixiga e molto di più. La popolazione della città, così variegata, è dovuta ai numerosi flussi migratori che iniziarono nel 1870, costituiti principalmente da europei che arrivarono in Brasile per lavorare nelle piantagioni di caffè. Nei decenni successivi, la città iniziò ad accogliere anche giapponesi, libanesi e molte altre nazionalità.
Cosa mangiare a São Paulo
Se quando viaggiate vi piace assaggiare qualcosa di diverso ogni giorno, São Paulo è senza alcun dubbio la città giusta per voi. Grazie alle numerose etnie che convivono nella città e ad una forte influenza nella finanza e nel commercio, San Paolo è diventata la seconda città al mondo per numero di ristoranti. Giusto per darvi un’idea, potete trovare qualunque cosa, da un barbecue brasiliano ad una squisita cenetta Thai.
Nonostante ci siano un gran numero di ristoranti e bar da scoprire ogni giorno, personalmente penso che la gastronomia di San Paolo vada scoperta per le strade. Non dovreste lasciare la città senza prova un originale pastel, il raviolo fritto ripieno di carne tipico brasiliano, o i gyoza giapponesi al mercato all’aperto del quartiere Liberdade.

La vista sullo skyline della città
Come in ogni metropoli che si rispetti, a San Paolo potete trovare molti posti per vedere la città dall’alto. Dai grattacieli più alti, come Banespão, Martinelli e Itália buildings, potete avere una visuale eccezionale sul centro della città. Anche la nuova sede della Sesc Avenida Paulista ha un’incredibile vista a 180 gradi su San Paolo. Da qui potete vedere la città vecchia, la regione di Consolação, Paraíso, il quartiere Jardins e, se prestate particolare attenzione, potrete addirittura vedere il Pico do Jaraguá, la montagna più alta della città con i suoi 1135 metri sul livello del mare.
La vista dall’alto preferita da Mariana è quella dal rooftop MAC USP‘s, da cui potete vedere il parco Ibirapuera e lo skyline al tramonto più bello di tutti, mentre bevete un drink al loro bar.

Cosa vedere a San Paolo: i suoi musei
La vita culturale di São Paulo è una delle più vive ed intense del mondo. La città ha tanti musei per tutti i gusti, dall’arte moderna a quella contemporanea, fino all’interattivo Museo del Calcio. Il MASP è sicuramente il museo d’arte più famoso della città. Qui si trova la migliore collezione di arte latino americana del Paese oltre a fantastiche esibizioni temporanee con esposizione di opere provenienti da tutto il mondo. Il suo edificio, progettato dall’architetto modernista Lina Bo Bardi, è una delle costruzioni più particolari e riconoscibili della città.
Un altro museo molto interessante è la Pinacoteca do Estado, che ospita una collezione di arte brasiliana e un’altra di sculture francesi del diciannovesimo secolo. Il museo stesso è un’opera d’arte: un edificio eclettico incompiuto con struttura in muratura a vista, con un intervento di rimodernamento ad opera dell’architetto Paulo Mendes da Rocha.
Per gli amanti della fotografia, imperdibile il Moreira Salles Institute, nel quale si tengono numerose attività e programmi culturali con la fotografia come protagonista.

L’utilizzo degli spazi pubblici di San Paolo: i mercati
São Paulo negli ultimi anni ha attraversato una fase di grande trasformazione riguardante l’uso dei suoi spazi pubblici. La città è stata a lungo considerata nemica dei pedoni. Tuttavia, negli ultimi anni la situazione è iniziata a cambiare. I parchi e le piazze hanno iniziato ad acquistare nuova vita grazie ad alcuni programmi di sviluppo. Molti investimenti sono stati effettuati per i mezzi di trasporto alternativi, ad esempio creando numerose piste ciclabili. Di domenica ora molte vie importanti come Paulista Avenue e la famosa Minhocão sono diventate pedonali.
Un altro uso degli spazi pubblici è con i mercati all’aperto, dove puoi trovare di tutto, dalle antichità allo street food. I migliori sono in piazza Benedito Calixto di sabato e il mercato di Bixiga in piazza Dom Orione di domenica.

Devo dire che mi è venuta una gran voglia di andare a San Paolo, a voi no? Su Momondo potete trovare tante offerte per i voli, anche per andare in Brasile!
Le foto in questo articolo, dove non diversamente indicato, sono prese dal sito Pixabay e prive di licenza.
6 commenti
UAU .. Il Brasile me lo immagino da quando ero alle elementari. E’ sulla mia lista viaggi da sempre, prima o poi ci sarà modo – spero!! Intanto grazie x i consigli 🙂
Vale lo stesso anche per me, spero di andarci nel 2020 🙂
Non sono ancora stata in Brasile, per questo ho letto con molta curiosità questo articolo! Direi proprio che Sao Paulo potrebbe piacermi, adoro le città aperte alle altre culture e ricche di musei e poli artistici. E poi la foto di quei pastel mi fa venire un’acquolina…
Io ho conosciuto bene il Brasile di Nord-est e ho fatto solo scalo a San Paolo. Personalmente, se tornassi, vorrei fermarmi proprio lì.
Mi piacerebbe moltissimo visitare São Paulo, una città ricca di storia brasiliana e che mi affascina da quando sono piccola. L’articolo è davvero molto utile e spero di poter usarlo presto.
Ciao Valentina! Sono molto contenta di scoprire che hai scelto il mio articolo per il task di Momondo! Grazie mile! Bacione.