Sette ragazzi e ragazze di tre nazionalità differenti, una monovolume a noleggio e una prenotazione su AirBnb. Così è iniziato il mio viaggio alle Isole Lofoten, senza un programma, senza un itinerario, ma con tanta voglia di esplorare e scoprire tutto ciò che questi luoghi hanno da offrire. Mi trovavo già in Finlandia per il progetto Erasmus, precisamente a Rovaniemi, il che ha reso facile raggiungere in auto le note isole norvegesi in “solo” 10 ore. Caricata la macchina, spesa alla Lidl (il costo della vita in Finlandia è alto, ma in Norvegia lo è ancora di più!), partiamo alla volta di Leknes, dove avevamo prenotato un’intera casa con 7 posti letto affacciata direttamente sul Mar di Norvegia.
Le isole Lofoten meritano almeno 4 giorni interi di esplorazione per poter scoprire i villaggi dei pescatori, i fiordi, il mare e le montagne. Le Lofoten sono tutto questo, un’unione di paesaggi completamente diversi che insieme trovano un’armonia.
Generalmente sono maniaca dell’organizzazione; non parto mai senza aver prima programmato nei minimi dettagli, minuto per minuto, i giri da fare e le cose da vedere. Alle Isole Lofoten non avevo nessun programma, nessun orario, nessun itinerario; ed è così che vi consiglio di visitarle. Cartina alla mano, occhi spalancati, fermandovi dove vi guida il vostro istinto. Ogni angolo di queste isole regala spettacoli della natura unici, non c’è un luogo che meriti più di un altro di essere visitato o da cui resterete delusi. Il periodo migliore per visitare le Isole Lofoten è sicuramente l’estate, sia per le temperature più miti, sia per assistere al magnifico spettacolo del sole di mezzanotte.
Fatta questa premessa, voglio mostrarvi i luoghi che più ho amato di queste isole; vi invito a prenderli solo come spunto e ad esplorare in prima persona
Cosa vedere alle Isole Lofoten: Lødingen
Esplorando le Isole Lofoten dopo aver letto questo articolo probabilmente vi domanderete: cos’ha di così speciale Lødingen da meritare una menzione?
La città di Lødingen è stata la nostra prima tappa dopo aver attraversato la Svezia, il nostro primo assaggio di Norvegia, dei suoi paesaggi, dei suoi colori. È stato l’inizio dell’amore a prima vista con questo Paese così diverso dal nostro e mi è sembrato giusto dedicargli un piccolo spazio in questo articolo.

Lodingen, il primo assaggio di Norvegia

La bellezza della natura norvegese
Cosa vedere alle Isole Lofoten: Å
Å, la città con il nome più corto del mondo, è un piccolo villaggio di pescatori ed è l’ultimo centro abitato delle isole Lofoten raggiungibile tramite la E10, che attraversa tutto l’arcipelago.
L’attività prevalente del paese è la produzione di stoccafisso; le Lofoten, infatti, sono uno dei primi produttori mondiali di questo alimento, di cui noi italiani siamo grandi consumatori. Circa il 90% dello stoccafisso prodotto nelle isole Lofoten e i ⅔ di tutta la produzione mondiale, infatti, confluisce nel nostro mercato, per essere poi smistato nelle Regioni che più lo utilizzano.
Ma cos’è lo stoccafisso? E come viene prodotto? Lo stoccafisso non è altro che merluzzo che viene fatto essiccare per circa 3 mesi all’aria aperta (idealmente da febbraio a maggio) e per ulteriori 2-3 mesi in uno spazio chiuso.
Vi lascio immaginare l’odorino che pervade l’aria quando arrivate nei pressi di uno hjell, la struttura su cui viene riposto il merluzzo per l’essicazione!

Uno hjell, la struttura su cui viene fatto essiccare il merluzzo.
Ad Å, oltre a godervi lo spettacolo della natura e le tipiche casette rosse dei pescatori, potrete anche visitare lo Stockfish Museum, in cui vi racconteranno la storia della produzione dello stoccafisso dal momento in cui viene pescato al momento in cui arriva sulle nostre tavole.

Le tipiche casette rosse dei pescatori

Lo Stockfish Museum

Una passeggiata per Å
Cosa vedere alle Isole Lofoten: Leknes
Leknes è stato il nostro punto d’appoggio in questa vacanza, che ci ha regalato il bellissimo spettacolo del sole di mezzanotte.

La vista dalla nostra casa

Lo spettacolo del sole di mezzanotte
Cosa vedere alle Isole Lofoten: Eggum
Per gli amanti delle escursioni in montagna, Eggum è una tappa imperdibile. Una volta arrivati nella cittadina, proseguite con la macchina sino alla fine della strada asfaltata, parcheggiate e proseguite a piedi. Superato un fortino di pietra, inizia il sentiero vero e proprio, di difficoltà medio-facile.

Eggum

Il fortino di pietra che segna l’inizio del sentiero
Ho adorato ogni momento di questa passeggiata. Dalla scultura “Head”, dello svizzero Markus Raetz, una testa che guarda verso il mare, a destra o all’ingiù a seconda della prospettiva di chi guarda, che sembra così fuori posto ma contemporaneamente così integrata nel paesaggio che la circonda, alle numerose pecore e agnellini incontrati lungo il percorso.

“Head” – Markus Raetz

Piacevoli incontri lungo il sentiero
Dalla vista sul mare ai meravigliosi paesaggi di montagna fino ad arrivare ad una meravigliosa spiaggia, scelta da molti turisti per ammirare il sole di mezzanotte.

Dalla montagna…

…al mare
Cosa vedere alle Isole Lofoten: Nusfjord
La località di Nusfjord è uno dei villaggi di pescatori più antichi della Norvegia, designata nel 1975 dall’Unesco come progetto pilota per preservare l’architettura tradizionale norvegese. Oggi conta poco più di 100 abitanti ed è considerato un museo a cielo aperto.

In direzione di Nusfjord

La magnifica vista su Nusfjord dalle montagne circostanti
Cosa vedere alle Isole Lofoten: Le spiagge
Una delle cose che più mi ha colpito delle isole Lofoten sono le sue magnifiche spiagge bianche, con un mare azzurro da far invidia ad alcune zone del Mediterraneo. Non abbiamo seguito un itinerario nella ricerca delle spiagge; quando dal finestrino si parava davanti a noi uno di questi spettacoli della natura accostavamo e ci fermavamo a fare tante foto. Imperdibili le spiagge di Unstad, Haukland e Gimsøy.

Il mare in tempesta

La spiaggia di Gimsøy
Dopo 4 magnifici giorni alle isole Lofoten ci siamo diretti verso Andenes per l’avvistamento delle balene…ma questo ve lo racconto un’altra volta!