Gli gnocchi alla romana sono un piatto tipico della cucina romana, realizzato con semolino, latte, burro, uova e parmigiano. In questa versione, rivisitata da una mia cara amica, ho eliminato le uova, rendendo la ricetta adatta a chi ne è allergico o intollerante. Inoltre, ho dimezzato la quantità di burro, per rendere il piatto più leggero. Ecco la ricetta per gli gnocchi alla romana light e senza uova.
Cosa troverai in questo post
Ingredienti per 4 persone
Per l’impasto:
- 250 g di semolino:
- 1 litro di latte scremato (latte intero per la versione tradizionale);
- 50 g di burro (100 g per la versione tradizionale);
- 3 cucchiai di parmigiano;
- sale q.b.;
- pepe q.b.;
- noce moscata q.b..
Per la gratinatura
- burro q.b.
- parmigiano o pecorino q.b.
Ricetta gnocchi alla romana light e senza uova
- Mettete sul fuoco un pentolino con 1 litro di latte (io ho utilizzato il latte scremato, ma vanno bene anche quello intero o parzialmente scremato) e portate ad ebollizione;
- Appena il latte inizia a bollire, versate a pioggia il semolino, continuando a mescolare con una frusta;
- Abbassate il fuoco e continuate a girare il composto, che presto raggiungerà la consistenza di una polenta;
- Dopo 5 minuti aggiungete il burro, 3 cucchiai di parmigiano grattugiato, sale, pepe e noce moscata. Continuate la cottura per altri 5 minuti circa.
- Lasciate raffreddare l’impasto per 5 minuti, poi dividetelo in due e iniziate a lavorarlo in modo da formare due salami;
- Avvolgeteli nella carta da forno e lasciateli riposare a temperatura ambiente per circa un’ora o per mezz’ora in frigorifero;
- A questo punto utilizzate un coltello ben affilato per tagliare dei tondini dello spessore di circa 1,5 cm.
- Disponete i vostri gnocchi alla romana in una teglia. Con questa quantità di ingredienti si riescono a riempire due pirofile da 17×22 cm circa;
- Condite gli gnocchi con qualche fiocchetto di burro e con una spolverata abbondante di parmigiano o pecorino, a vostro piacere. Io di solito faccio metà pecorino e metà parmigiano.
- Mettete i vostri gnocchi in forno ventilato preriscaldato a 200° per 20 minuti circa. A questo punto, impostate il forno in modalità grill e continuate la cottura per altri 5 minuti per ottenere una gratinatura perfetta.
- Un’ultima spolverata di pecorino o parmigiano (se, come noi, siete amanti del formaggio) e buon appetito!

Ricetta Gnocchi alla romana senza lattosio
La ricetta può essere realizzata sostituendo il latte scremato con un latte senza lattosio.
Ricetta Gnocchi alla romana per celiaci
Se sei celiaco e non vuoi rinunciare agli gnocchi alla romana, prova a sostituire il semolino con la stessa quantità di farina di mais!
Ricetta Gnocchi alla romana versione lombarda
Gigi ha elaborato una sua personale versione, lombarda, degli gnocchi alla romana, aggiungendo il suo ingrediente preferito, il gorgonzola! Prima di impostare il forno sul grill togliete gli gnocchi dal forno e aggiungete qualche pezzetto di zola. Il risultato sarà super gustoso!
33 commenti
Fun fact: si chiamano gnocchi alla romana ma non sono di Roma. Quando ci siamo trasferiti a Milano tutti ci parlavano di questi gnocchi ma neanche li conoscevamo. Ho chiesto a mia nonna ed anche lei rimase sconvolta quando a Milano le servirono dei gnocchi col semolino invece che quelli di patate. Indagando un po’ abbiamo scoperto essere un piatto lombardo / piemontese e furono serviti per la prima volta a dei soldati romani (da cui il nome). Un’altra teoria è che vengano dalla Romania (infatti si mangiano dei dischi di semolino molto simili). Ma non sono assolutamente di Roma (infatti burro e parmigiano sono ingredienti arrivati nella capitale praticamente solo nel dopoguerra). I piatti tradizionali di Roma hanno sempre e solo il pecorino. La tradizione tipica romana degli gnocchi del giovedì è con gli gnocchi di patate, possibilmente all’amatriciana e con un’abbondante spolverata di pecorino romano.
Ho letto la storia “misteriosa” dell’origine degli gnocchi alla romana. Anche se oggi a Roma si è persa la tradizione di consumare questo piatto, due noti gastronomi, Pellegrino Artusi e Ada Boni, agli inizi del ‘900 hanno inserito gli gnocchi di semolino nei loro ricettari come piatti del territorio, risalenti addirittura al periodo dell’antica Roma, e realizzati con latte e semolino. Negli anni, poi, qui al nord abbiamo “adottato” e modificato il piatto secondo i nostri gusti 🙂
Sì, pare siano stati portati a Roma da Torino. Come molte ricette non avremo mai una storia certa, ma che importa purché siano buoni (ed i tuoi sembrano molto invitanti). La faccenda fa sorridere perché io credo di non averli mai mangiati e sono sicura che a Roma nessuno sappia cosa siano. È una storia assurda perché neanche mia nonna, classe 1930 romana da generazioni, ne ha mai sentito parlare. Eppure si chiamano così…
Accidenti guardare le foto (estremamente invitanti!) mi ha messo un’acquolina in bocca incredibile! Durante questo week-end mi piacerebbe replicarla! Grazie per quest’idea golosa!
È anche molto semplice da realizzare 🙂
Nonostante non sia ora di cena mi è venuta una gran fame a leggere la tua ricetta! Mi sa che proverò anche la versione con il gorgonzola!
Con lo zola sono ancora più gustosi!
Vale ma che bontà! Cioè hai fatto praticamente una ricetta abbastanza complicata però in modo estremamente creativo e bello da vedere. Penso che domenica prossima provo a farli 😛
Poi fammi sapere se ti piacciono 🙂
mmmm che fame che mi hai fatto venire. Non sono una gran cuoca, ma questa ricetta non sembra difficile e potrei cimentarmi anche io. Ti farò sapere.
è molto semplice da realizzare e super gustosa! Fammi sapere 🙂
Questo è un piatto che mio marito adora. Ma devo essere sincera .. non amo cucinare e non gliel’ho mai fatto! Ma sembra facile. Credp proprio che proverò la tua ricetta light!
è davvero semplice da realizzare! Fammi sapere se provi a prepararlo 🙂
Ma lo sai che pur vivendo a Roma e sentendone spesso parlare non ne conoscevo la ricetta? Quasi quasi li provo e ti faccio sapere
Fammi sapere se ti piacciono 🙂
Oddio, mi fanno impazzire questi! Da provare di corsa, il prima possibile. Già, sono un’amante sfegatata degli gnocchi, di qualunque tipo.
Sono anche molto semplici da cucinare 🙂
Stavo pensando di preparali ma poi mi son detto: perché non farsi invitare a cena da Valentina? 🙂
😂 appena finisce l’emergenza tu e mr G siete miei ospiti a cena!
Ammappa Vale che aspetto invitante!!!Credo sia proprio un buon momento per aggiungere qualche bella ricettina al blog 😊io li facevo spesso anni fa, usando la ricetta del Bimby
È il momento perfetto per cucinare (e mangiare 😂))
Non solo hanno un aspetto invitante, ma sento il profumo fin da qui! Che bontà, provo a farli light e ti dico come vengono. Grazie!
Figurati 🙂 Fammi sapere!
Li faceva spesso mia mamma quando ero piccola e poi non li ho più mangiati. Da brava lombarda avevo pensato anche io di aggiungere un pò di gorgonzola e dato che è già stato testato lo proverò di sicuro. Anzi, li proverò a fare con la farina di mais e il gorgonzola: più padani di così!
Ti assicuro che con il gorgonzola sono ottimi!
Li adoro!!!! Li ho fatti anche poco tempo fa anche light sono una tragedia! La morte del gnocco alla romana rimane il burro!!!!
Sono davvero troppo buoni!
Che invitante questo piatto! A volte li preparo anche io a casa, proverò questa tua ricetta light.
Sono buonissimi, vero?😍
Mi hai aperto l’appetito! Non li ho mai provati e mi hai dato un’idea per le cene dei prossimi giorni 😊😊 E come ho letto nei commenti, con lo zola sarà il top!
Poi fammi sapere se provi a prepararli 🙂
Sembrerà strano, ma non avevo mai sentito parlare di questi gnocchi! Sicuramente voglio provare a farli con la tua ricetta, il semolino ce l’ho!
Mi piacciono molto i gnocchi alla romana. Grazie per la ricetta. La proverò senz’altro!