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Cosa vedere a Cernobbio, sul Lago di Como

Valentina Regazzi
16 commenti
Cosa vedere a Cernobbio sul Lago di Como

Cernobbio è un paese situato sulla sponda occidentale del Lago di Como, perfetto per una gita fuori porta partendo da Milano. Noi abbiamo abbinato ad una mattinata a Cernobbio un pomeriggio alla Villa Balbianello. In questo articolo vi parliamo di cosa vedere a Cernobbio.

Come raggiungere Cernobbio e dove parcheggiare

Cernobbio può essere raggiunta in treno o in automobile. Se viaggiate in auto, la città di Cernobbio è situata nei pressi dell’autostrada A9 Milano-Como-Chiasso. Se arrivate da Milano, quindi, prendete la A8 e poi la A9, direzione Como-Chiasso, uscendo a Cernobbio. Per chi viaggia in treno, la linea S11 Milano-Chiasso collega il capoluogo lombardo con la città di Como con corse ogni 30 minuti circa. Da Como potete, poi, raggiungere Cernobbio con le linee di bus C10 o C28, che partono proprio dalla stazione ferroviaria di Como San Giovanni.

Noi abbiamo raggiunto Cernobbio in auto e abbiamo parcheggiato in via Regina, 2, dove si trova un parcheggio che, al prezzo di 1,50 euro, vi permette di lasciare l’auto tutto il giorno.

Visitare Villa Erba a Cernobbio

Villa Erba è una delle ville più maestose del Lago di Como, costruita tra il 1898 e il 1901 su commissione di Luigi Erba, fratello di Carlo, uno dei più noti industriali farmaceutici. La Villa può essere visitata solo in alcuni periodi dell’anno e per specifiche manifestazioni e fiere, oltre a poter essere affittata per congressi ed eventi privati. Gigi ha avuto l’occasione di visitarla durante un meeting aziendale ed è rimasto colpito dalla bellezza del suo giardino e dalla vista sul lago.

Cosa vedere a Cernobbio: Villa Erba
Villa Erba a Cernobbio

Cosa vedere a Cernobbio: Villa Bernasconi

Villa Bernasconi si distingue dalle altre ville del Lago di Como per il suo stile liberty, richiesto e voluto da da Davide Bernasconi, l’imprenditore tessile che la commissionò alla fine degli anni ’90 dell’ ‘800. La villa, costruita su due piani, oltre ad un seminterrato e una torretta, ospita oggi un museo che, attraverso un’esperienza multisensoriale e interattiva, vi porta alla scoperta della storia della Villa e del suo originario proprietario e dell’azienda da lui fondata, le Tessiture Seriche.

Il Museo della Villa attualmente è visitabile di venerdì, sabato, domenica, lunedì e festivi dalle 10 alle 18 esclusivamente su prenotazione da effettuarsi online. Il biglietto costa 5 euro ed è gratuito per under 14, over 75, disabili con accompagnatore, insegnanti, residenti a Cernobbio, guide turistiche.

Villa Bernasconi a Cernobbio
Villa Bernasconi

Cosa vedere a Cernobbio: Piazza Risorgimento e il Monumento ai Caduti

Piazza Risorgimento, affacciata sul lago, è il cuore della città di Cernobbio. In questa piazza potete ammirare il Monumento ai Caduti, composto da alcune figure in bronzo che rappresentano le tappe principali dell’Unità d’Italia (le tre Guerre d’Indipendenza, la Presa di Roma e la Prima Guerra mondiale). La statua è stata inaugurata il 18 marzo 1923 e nel 1945 è stata aggiunta una lapide commemorativa dei caduti della Seconda Guerra Mondiale.

Il lungolago è alberato e ci sono alcune panchine per riposarsi all’ombre. Nella piazza ci sono diversi bar e ristoranti per una colazione, pranzo o cena a pochi passi dal lago.

Cosa vedere a Cernobbio: il Santuario di San Vincenzo

Il Santuario di San Vincenzo, dedicato al patrono della città San Vincenzo Martire, è il principale edificio religioso di Cernobbio. Il Santuario fu costruito originariamente nel XII secolo e ampliato e ristrutturato nel corso dei secoli. La facciata, ad esempio, fu realizzata nel 1861 su disegno dell’architetto milanese Giacomo Bussi. L’altare maggiore venne distrutto nel 1978 e ricostruito fedele all’originale. Il Santuario di San Vincenzo può essere visitato gratuitamente, per ammirarne i suoi interni.

Cosa vedere a Cernobbio: Santuario di San Vincenzo
Il Santuario di San Vincenzo a Cernobbio

La Chiesetta della Madonna delle Grazie

La Chiesetta della Madonna delle Grazie si trova in Piazza Belinzaghi, alla fine del centro di Cernobbio e poco prima di Villa d’Este, residenza rinascimentale oggi adibita a Hotel 5 stelle. L’edificio fu costruito alla fine del 1500, ma solo nel 1624 venne posta al centro dell’altare la figura della Madonna e si iniziarono a celebrare le messe. Al suo interno si possono ammirare delle tele del ‘700, tra cui L’elemosina di San Domenico e Il matrimonio mistico di Santa Caterina. La cosa che più mi ha colpita è l’arco che si trova all’ingresso, con il suo soffitto finemente decorato.

Cercate qualche altra idea per gite fuori porta in Lombardia? Leggete anche:

Cosa vedere a Cernobbio

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16 commenti

beatrice Giugno 19, 2020 - 8:39 am

Mi hai fatto tornare con la mente in questi luoghi che ho a lungo frequentato quando ero piccola. Sono molto legata al Lago di Como e devo dire che Cernobbio con la sua famosa villa è un luogo molto piacevole per una gita.

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Valentina Regazzi Giugno 19, 2020 - 8:43 am

Anche io sono molto legata a questo lago ☺️

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Maddalena Giugno 20, 2020 - 1:12 pm

Non ho mai esplorato la Lombardia se deve essere sincera e ultimamente leggo svariati post su questa regione.. insomma mi sta venendo una gran voglia di trascorrere un weekend al lago da queste parti!

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Fabio Giugno 20, 2020 - 1:54 pm

Questa è davvero una bella proposta! Ci sono molte cose da vedere a Cernobbio. Mi piace il Lago di Como!! 😀

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Helene Giugno 20, 2020 - 8:06 pm

Siamo stati un paio d’anni fa sul lago di Como ma Cernobbio mi manca all’appello. Il lago ci è piaciuto molto e quindi sfrutterò i consigli del tuo articolo per organizzare un tour in camper appena possibile. Grazie

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Elina Giugno 21, 2020 - 9:55 pm

Stupendo 🙂 uno dei primi posti visitati quando mi sono trasferita grazie a uno dei miei più cari amici comaschi!

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Veronica Giugno 22, 2020 - 6:35 am

Non sono mai stata sul Lago di Como ma è da sempre che sogno di organizzare un soggiorno lì e Cernobbio sembra essere davvero interessante!

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Nicoletta Giugno 22, 2020 - 9:23 am

Il Lago di Como l’ho sempre trovato molto elegante e questa è una bellissima proposta per una gita domenicale che unisce cultura e bel paesaggio!

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Daniele & Marilena Giugno 25, 2020 - 7:40 am

Nel post lockdown abbiamo scoperto la bellezza dei panorami e delle atmosfere in riva al lago!
Non siamo mai stati amanti delle “gite al lago” ma ultimamente ci siamo ricreduti.
Le ville che hai fotografato e descritte sono davvero meravigliose!
Mettiamo anche questa destinazione in elenco visto che, tra l’altro, da Torino non è neanche troppo scomoda!
Grazie!

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Valentina Regazzi Giugno 25, 2020 - 8:09 am

Io ho sempre amato il Lago di Como ma andavo sempre nei soliti 2/3 posti, anche io lo sto riscoprendo 🙂

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Lucia Giugno 26, 2020 - 9:53 am

Il Lago di Como è meraviglioso, offre panorami strepitosi!
Non sono stata a Cernobbio perché all’epoca decisi di visitare Como , Bellagio e Lecco. Ma ci ritornerei volentieri😀
Non so se ci sei stata, ma ti consiglio vivamente di visitare Bellagio… uno spettacolo!

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Valentina Regazzi Giugno 26, 2020 - 1:02 pm

Confermo che Bellagio è stupenda! Noi viviamo vicini al lago di Como e ci andavo sempre da piccola con i miei nonni 🙂

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Michela A. Giugno 29, 2020 - 8:49 am

Devo ammettere di conoscere davvero poco del lato turistico della Lombardia e ultimamente sto vedendo luoghi molto interessanti. Sono stata al Lago di Como solo per evadere qualche ora dal traffico per andare in Svizzera, ma senza dubbio merita una visita più approfondita.

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Cécile Giugno 29, 2020 - 8:59 pm

Certo che la Lombardia ne ha di cose da vedere. Il Lago di Como ci manca e Cernobbio sembra davvero intrigante (mi ispira sopratutto Villa Bernasconi). Grazie mille per tutte le informazioni utilissime!

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Valentin a Luglio 17, 2020 - 12:28 pm

Sono stata sul Lago di Como i primi di febbraio e ti dirò Como di per sé non mi ha entusiasmato, ma immagino che i paesi che si affacciano sul lago, come Bellagio o Cernobbio, meritino davvero e questo tuo post lo dimostra. Grazie per l’articolo, lo terrò a mente per la prossima gita al lago di Como.

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Valentina Regazzi Luglio 17, 2020 - 7:43 pm

Forse avevo letto il tuo articolo su Como in cui dicevi di non esserne entusiasta, può essere? Ti consiglio di dargli una seconda possibilità in primavera, abbinandoci qualche altro paesino ☺️

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