Villa del Balbianello è una dimora storica situata a Tremezzina, sul Lago di Como, perfetta da visitare in giornata partendo da Milano, magari abbinandola ad una passeggiata a Cernobbio. Ecco alcuni consigli per la visita alla Villa del Balbianello.
Cosa troverai in questo post
Breve storia della Villa del Balbianello
La Villa del Balbianello venne costruita nel 1787 dal cardinale Angelo Maria Durini e, successivamente, acquistata da Giuseppe Arconati Visconti. La villa cadde poi in stato di abbandono, in seguito al declino della famiglia proprietaria. Nel 1974 la villa venne acquistata da Guido Monzino, alpinista ed esploratore, figlio del fondatore della Standa, che arredò la villa ispirandosi alla sua più grande passione, le esplorazioni, e raccogliendo i cimeli dei suoi viaggi. Monzino morì nel 1988 senza figli e lasciò la Villa al FAI, Fondo Ambiente Italiano
Visita alla Villa del Balbianello: orari, prezzi, prenotazioni
Dopo la chiusura dovuta all’emergenza covid-19, Villa del Balbianello ha riaperto ai visitatori con i seguenti orari:
martedì, giovedì e venerdì: ore 10.30 – 18.30
sabato, domenica e festivi: ore 10.30 – 19.30
L’ingresso alla Loggia, ai musei e ai giardini costa 15 euro, ridotto a 10 euro per gli studenti fino a 25 anni e 8 euro per i bambini (6-18 anni). L’ingresso è gratuito per gli iscritti FAI, i bambini fino a 5 anni e i portatori di handicap con accompagnatore. L’ingresso alla sola area boschiva costa, invece, 3 euro.
Attualmente la prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata sul sito FAI (che rimanda ad un portale esperto), per evitare assembramenti e garantire la visita nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. Se, come capitato a noi, per il giorno che avete scelto non sono disponibili biglietti per visitare la Villa nell’orario desiderato, potete acquistare online il biglietto per l’area boschiva antistante la Villa del Balbianello e, se il numero di visitatori all’interno lo consente, pagare, all’ingresso, l’integrazione per visitare la villa.
Come raggiungere la Villa del Balbianello
Per raggiungere Villa del Balbianello, vi consigliamo di lasciare l’auto a Lenno in via Degli Artigiani, dove si trova un parcheggio con numerosi posti auto, vicinissimo all’ingresso dell’area boschiva antistante la Villa.
Mostrate all’ingresso del bosco il biglietto acquistato online e scegliete tra due diversi itinerari per raggiungere la villa. La strada a sinistra, più pianeggiante, costeggia il lago e vi permette di raggiungere la villa in circa 20 minuti di camminata. Il sentiero a destra, invece, vi porta alla scoperta del bosco della tenuta, con circa 45 minuti di passeggiata.
Nei pressi del parcheggio, chiaramente indicato dai cartelli, si trova anche l’attracco del taxi boat che vi permette, con 4 euro a testa o 7 euro a/r di raggiungere la villa via lago.
Noi abbiamo deciso, all’andata, di attraversare il bosco e al ritorno di prendere il taxi boat per ammirare la villa anche dal lago.

Visitare Villa del Balbianello con il cane
Villa del Balbianello è a tutti gli effetti una meta pet friendly. Se state organizzando una vacanza sul Lago di Como con il vostro cane, Villa del Balbianello può essere inserita come tappa nel vostro viaggio a quattro zampe. I cani di tutte le taglie sono ammessi gratuitamente, purché al guinzaglio, all’interno dei giardini della villa. Inoltre, i cani di piccola taglia possono accedere anche alle sale visitabili della villa, se tenuti in braccio.

La Biblioteca di Villa del Balbianello e la Sala del Cartografo
Una delle prime sale che si visitano a Villa del Balbianello è la Biblioteca, arredata da Monzino in stile anglosassone. Qui si trovano volumi, circa 40000, dedicati alle esplorazioni geografiche. Si tratta di una delle più grandi raccolte bibliografiche dedicate alle spedizioni. Proprio di fronte alla Biblioteca, si trova la Sala del Cartografo, dedicata da Monzino allo studio e alla raccolta delle mappe utilizzate per le proprie spedizioni.

La Sala dei Primitivi
La Sala dei Primitivi raccoglie la collezione di Monzino di opere di arte primaria, precolombiana e arcaica. Le opere di maggior valore sono quelle dell’arte Maya, con un gruppo di statuette in terracotta del periodo classico recente (600-900 d.C.) che raffigurano alcuni membri dell’aristocrazia. La sala ospita anche numerosi reperti Aztechi, egiziani e asiatici e una raccolta di maschere e statue africane, realizzate principalmente in legno.

Il Museo delle Spedizioni
Da una scala situata nella Sala dei Primitivi si accede al Museo delle Spedizioni, una stanza in cui Monzino raccolse tutte quelle cose che gli ricordavano le proprie imprese geografiche, come foto, reperti, bandiere. Qui si possono vedere anche gli equipaggiamenti utilizzati dall’esploratore per le sue due imprese più importanti: la spedizione al Polo Nord del 1971 (realizzata solo con equipaggiamento tradizionale, tra cui una slitta) e l’ascesa all’Everest del 1973. Proprio la sua impresa al Polo Nord gli ha consentito di realizzare la sezione più interessante del museo, quella dedicata agli Inuit, con oltre 300 pezzi, in parte acquistati e in parte ricevuti in dono durante l’esplorazione artica. Si tratta della più grande raccolta al mondo dedicata agli Inuit al di fuori della Groenlandia!

I giardini e la vista sul Lago di Como
Uno dei motivi per cui abbiamo più amato questa villa è sicuramente la bellezza dei suoi giardini e la vista meravigliosa sul Lago di Como.
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26 commenti
Villa bellissima sia per il giardino che per gli interni. La visita guidata è indispensabile. Però il prezzo complessivo è un po’ troppo elevato
È vero, il prezzo è altino!
Forse te l’ho scritto anche ieri su Instagram, ma è un periodo che vedo questa villa ovunque tanto che mi è preso il pallino di visitarla, un giorno (purtroppo non mi è molto di mano da Roma…). Se gli esterni mi sembravano da fiaba, le sale interne invitano ancora di più al viaggio e all’esplorazione. Meno male che il Fai se ne prende cura. Pensa che spreco sarebbe stato lasciarla cadere nuovamente in rovina.
Il FAI ha davvero salvato alcune dimore storiche dall’abbandono! Effettivamente sei un po’ fuori mano, ma può essere l’occasione per fare un weekend lungo sul lago di Como, di cose da vedere ce ne sono tante 🙂
Ma che posto meraviglioso! E’ una location ideale per trascorrere un week end rilassante ma ricco di cultura!
Villa del Balbianello è da un po’ che ce l’ho in lista anche perché ne ho sentito parlare molto bene e il tuo articolo me lo conferma. L’unica villa sul Lago di Como che per ora ho visitato è Villa Carlotta.
Io non sono ancora stata a Villa Carlotta!
Trovo davvero moto bella questa villa, da fuori è buono spettacolo ma anche gli interni non scherzano Vale, la lista delle cose da vedere si allunga sempre sempre sempre più 😂
Non ci siamo mai state, sembra molto molto bella 🙂 Mi manca l’esplorazione della zona inerente al lago di Como, quasi quasi ci faccio un pensierino ^_^
Sono innamorata di queste ville sul lago di Como; oltre ad essere splendide e di un’eleganza estrema, penso sempre al panorama di cui godeva che si svegliava in queste dimore: veramente un sogno
Hai perfettamente ragione!
Adoro queste antiche dimore ricche di fascino e di storia. Quando esplorerò la zona del Lago di Como, la terrò sicuramente in considerazione. Grazie per le utili informazioni!
Sono contenta di averti dato qualche spunto ☺️
Bellissima questa villa!! Da appassionata di Star Wars non me la sono lasciata sfuggire.
La mia prima visita al lago di como non mi ha entusiasmato. Forse a causa della troppa nebbia sono rimasta scontenta, trovando il posto molto triste. Invece credo di dovergli dare una seconda possibilità, e in caso di avverse condizioni meteo, visitare posti come questo!
Sì ti consiglio di dargli una seconda possibilità perchè ci sono posti davvero belli!
Ho letto il vostro articolo e subito mi è scattata una molla nel cervello! E’ il posto giusto per il nostro anniversario di matrimonio! Abbiamo prenotato per il 6 ottobre! E sono certa che sarà tutto bellissimo! Ovviamente vi farò sapere al nostro rientro!
Sono contenta di avervi dato uno spunto 🙂
Mi sono innamorata della biblioteca e visiterei villa del Balbianello solo per quella. Comunque ogni volta che visito ville e castelli mi perdo a pensare a come sarebbe stato vivere lì, alle storie d’amore, agli intrighi, ecc. Insomma un viaggio (mentale) nel viaggio!
Anche a me capita di fare questi viaggi mentali 🙂
Villa del Balbianello è piaciuta davvero molto anche a me! Nel mio ultimo weekend sul Lago di Como ho visitato anche Villa Carlotta e Villa Fogazzaro Roi su quello di Lugano, se ti piace il genere te le consiglio entrambe!
Grazie per il consiglio, spero di visitarle presto 🙂
Che gioiello, anche se sono di parte visto che da molti anni sono volontaria FAI a Roma. Non tutti sanno che la villa è stata il set di alcune riprese di “Star Wars: l’attacco dei cloni”, esattamente quando Anakin Skywalker sposa Padmé Amidala.
Effettivamente io non lo sapevo, interessante questa curiosità 🙂
Ho visitato questa villa in Gennaio dello scorso anno, una delle ultime gite prima del lock down e la ricordo con molto affetto. Io come sempre sono attirata più dai giardini che dalle ville stese (anche se questa è davvero molto bella) e sono rimasta incantata dall’approdo sul lago e da quel ficus rampicante che orna le colonnine del portico. Mi è piaciuta molto anche la storia personale di Guido Monzino
Verissimo! Anche io sono rimasta affascinata dalla storia di Monzino 😊