In un caldo, ma non troppo, giovedì di fine agosto ho deciso di visitare insieme a mia mamma Vigevano, cittadina lombarda in provincia di Pavia, principale centro della Lomellina. Non avevo alcuna aspettativa su questa città, ma si è rivelata un luogo davvero interessante da visitare, ricco di storia e in cui si sono intrecciate le vite di grandi artisti, primo tra tutti Leonardo Da Vinci. Scoprite insieme a me cosa vedere a Vigevano in un giorno.
Cosa troverai in questo post
Breve storia di Vigevano
Le prime notizie documentate dell’esistenza di una città (o, meglio, un castrum – un accampamento -) risalgono al X secolo. La storia di cui voglio parlarvi inizia, tuttavia, dal 1339, con il dominio di Luchino Visconti, Duca di Milano. Il Duca si occupò di riordinare ed ampliare il castello, che raggiunse, poi, il suo massimo splendore sotto gli Sforza. Nel 1449, infatti, Francesco I Sforza assediò e conquistò Vigevano. Fu, però, Ludovico Maria Sforza, detto il Moro, a dare vita, grazie ad artisti del calibro di Bramante e Leonardo Da Vinci, a quella che venne, poi, definita la “città ideale”.
Piazza Ducale
Piazza Ducale è il cuore della città di Vigevano, attorno alla quale gravitano le sue principali attrazioni. La Piazza, costruita tra il 1492 e il 1494, venne pensata e voluta da Ludovico il Moro come ingresso per il Castello, che si trova alle sue spalle. Tra gli architetti scelti da Ludovico Sforza c’era Donato Bramante, che ha anche progettato l’omonima Torre. La piazza è circondata, su tre lati, da portici ed arcate, con 84 colonne. Il quarto lato è occupato dalla Cattedrale di Sant’Ambrogio.
Cattedrale di Sant’Ambrogio
La costruzione della Cattedrale dedicata a Sant’Ambrogio iniziò sotto il dominio del duca Francesco II Sforza nel 1532, su disegno di Antonio Da Lonate, e fu consacrata nel 1612. La facciata barocca venne invece realizzata successivamente, ideata da Juan Caramuel y Lobkowitz, che fu anche vescovo della città. Caramuel fece eliminare l’originale rampa di accesso al castello e concluse la realizzazione del porticato sotto alla Torre del Bramante.
Cosa visitare a Vigevano: le principali attrazioni
Da una scalinata situata su uno dei lati lunghi della piazza si accede al complesso del castello e all’Infopoint, dove potete acquistare i biglietti per la Torre del Bramante, i musei e prenotare una visita guidata di Palazzo Ducale.
A Vigevano è possibile visitare la Torre del Bramante, oltre ad alcuni musei davvero interessanti. Se volete visitarne più di uno, è possibile acquistare un biglietto cumulativo, che vi permetterà di risparmiare un bel po’. I prezzi, aggiornati ad agosto 2020, sono:
- Ingresso Torre del Bramante: intero 3,00 €, ridotto 2,00 €;
- Ingresso Musei Civici (pinacoteca + museo della calzatura): intero 5,00 €, ridotto 3,00 €;
- Ingresso Leonardiana: intero 7,00 €, ridotto 5,00 €;
- Ingresso Torre + Musei Civici: intero 6,00 €, ridotto 4,00 €;
- Ingresso Torre + Musei Civici + Leonardiana: intero 10,00 €, ridotto 8,00 €.
La Torre del Bramante
A Vigevano si ha una prima traccia della presenza di una torre nel castello già nel 1198, ma è solo con Ludovico il Moro che raggiunge l’aspetto attuale. La costruzione è attribuita a Bramante, da cui prende il nome. La torre è alta 55,72 metri ed è composta da 7 piani, di cui i primi quattro sono accessibili al pubblico. Il motivo per cui non potete perdervi la visita della Torre del Bramante è la magnifica visuale su Vigevano di cui potete godere dal terrazzo al quarto piano, situato ad un’altezza di 31 metri da terra. Da un lato potete ammirare Piazza Ducale, dall’altro il complesso del Castello.
Il Palazzo Ducale
La prima costruzione del Castello risale all’epoca longobarda (VII-X secolo). A partire dal 1345 inizia la sua trasformazione in un Palazzo Ducale. Ludovico il Moro, in particolare, riuscì a conferirgli, grazie all’apporto di Bramante, l’aspetto di un palazzo rinascimentale, rendendolo una residenza signorile che dimostrava il potere della famiglia ducale. Del Castello potete visitare liberamente il cortile centrale e le scuderie. Se siete interessati a visitare le sale del Palazzo Ducale, potete partecipare ad una delle visite guidate che vengono organizzate ogni domenica pomeriggio.
Cosa vedere a Vigevano: i suoi musei
La Pinacoteca
La visita della Pinacoteca, seppur a mio parere non imperdibile, è inclusa nel biglietto cumulativo. Qui sono raccolte le opere di alcuni artisti vigevanesi, tra cui Ambrogio Raffaele e il verista Luigi Bocca.
Il Museo Internazionale della Calzatura
Tra le cose da vedere a Vigevano, non posso non includere il Museo Internazionale della calzatura, dedicato alla storia e all’evoluzione della scarpa, sia come oggetto di uso quotidiano, sia come oggetto di design e moda. Non a caso Vigevano è stata per anni la “capitale della scarpa“. Qui è nato il primo calzaturificio italiano e si dice sia stato inventato il tacco a spillo. Il museo è davvero interessante e ve ne parlerò più approfonditamente in un altro articolo.
La Leonardiana
La Leonardiana è una mostra dedicata alla vita e alle opere di Leonardo Da Vinci, partendo dal suo soggiorno a Vigevano, che si pone all’interno della sua esperienza milanese. All’interno di questo piccolo museo è possibile scoprire le sue opere di ingegneria, i suoi studi anatomici e visitare la “Pinacoteca impossibile” che racchiude, in copia, tutte le opere pittoriche realizzate da Leonardo durante la sua vita. L’occasione perfetta per fare una foto alla Gioconda senza la folla del Louvre!
Uno dei manoscritti di Leonardo Da Vinci La Gioconda nella “Pinacoteca Impossibile”
La Chiesa di San Giorgio in Strata
In via Cairoli, incastonata tra le case, si trova la piccola Chiesa di San Giorgio in Strata, realizzata in stile romanico anteriormente alla metà del XIV sec. La chiesetta è stata eretta sotto il patronato della famiglia Colli, a completamento del castello visconteo.
Come raggiungere Vigevano da Milano e dove parcheggiare
Vigevano è facilmente raggiungibile da Milano, sia in treno che in auto. Se viaggiate in treno, potete prenderlo dalle stazioni di Milano Porta Genova (che si trova sulla MM2 – linea metro verde) o Milano San Cristoforo (sempre sulla MM2), con direzione Mortara-Alessandria. Se viaggiate in auto, prendete la Tangenziale Ovest e imboccate la SP 494 in direzione Abbiategrasso. In alternativa, prendete la Milano-Genova e uscite a Gropello Cairoli.
Per quanto riguarda il parcheggio, potete lasciare l’auto in Piazza Sant’Ambrogio, al prezzo di 1,20 € all’ora o, in alternativa, nei pressi della stazione. Ad agosto i parcheggi sono gratuiti con disco orario di 2 ore. Noi siamo dovute tornare in auto a spostare il disco orario, ma è talmente vicino al centro e a tutte le attrazioni che non è stato un problema!
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24 commenti
Dobbiamo dire che Piazza Ducale vista dalla Torre del Bramante crea davvero un bel colpo d’occhio!
Interessante la mostra su Leonardo e molto divertente, invece, l’esposizione delle scarpe dei papi…
Dal tuo racconto, comunque, si riescono a trovare punti interessanti per una giornata un pò diversa dal solito!
C’ero stato anni fa e mi ero chiesto cosa ci fosse da vedere oltre alla piazza. Adesso finalmente lo so! Quando ci tornerà mi porterò appresso il tuo articolo 🙂
Ciao Valentina,
non sono mai stata a Vigevano ma devo dire che con questo post mi hai proprio convinta!
Sembra davvero molto bella e ricca di cose da vedere,
grazie mille!
Buon weekend
Dopo aver visto le foto su Instagram e aver letto anche l’articolo sono certa che entro l’anno farò un giro in questa bellissima città!
Te la consiglio davvero tanto!
Come al solito sempre descrizioni super azzeccate 🙂 adoriamo il tuo punto di vista! Molto bella Vigevano quando c’ero stata mi aveva colpito che ci fosse la casa di Eleonora Duse
Mi sono dimenticata di aggiungere questa tappa nell’itinerario, sai? Ti ringrazio per avermelo fatto ricordare!
Non avevo mai preso in considerazione Vigevano ma ultimamente mi sono imbattuta in alcuni articoli che mi hanno fatto ricredere e, grazie al tuo, ne ho conferma. Ci farò un pensierino
Te la consiglio, mi ha sorpreso in positivo!
Mi piace molto Vigevano, la piazza è un vero capolavoro di armonia. Complimenti per il tuo articolo dove hai saputo riassumere bene la storia della città che io, per pigrizia, avevo sempre trascurato
È una storia molto interessante, che merita di essere scoperta 🙂
Di Vigevano consideravo sempre e solo la piazza invece scopro moltissime altre cose interessanti da vedere! Sicuramente un’ottima idea per una gita domenicale
Ci sono più cose da visitare di quanto sembri! Quando riesci tornaci 🙂
Non ci siamo mai soffermati su questa cittadina prima, ma, grazie alle tue informazioni (soprattutto sul museo della scarpa, deve essere davvero particolare) ci è venuta voglia di visitarla!
è poco turistica ma davvero bella 🙂
Sono proprio contenta che tu sia venuta a visitare Vigevano, la mia amata città che ha visto nascere la mia storia d’amore tra me e il mio compagno. Ottima descrizione e ottimi consigli, proprio un bell’articolo!
Detto da una vigevanese è un grande onore 🙂
La settimana scorsa ero a Mortara vicino a Vigevano ed era nata l’idea di farci un salto, poi non siamo riusciti, ma devo dirti che non pensavo fosse così carina altrimenti avrei insistito, una bella destinazione per giro in giornata!
La prossima volta devi andarci assolutamente 🙂
Eheheh a Vigevano sono decisamente di casa: sono cresciuta e ci vivo! Le tue foto sono molto belle: la fanno sembrare davvero una città super (e un po’ lo è, perchè tutte le volte che sono a fare colazione nei bar della piazza e mi guardo intorno penso di essere molto fortunata a essere circondata dalla sua armonia… ma è bello vederla anche attraverso gli occhi dei turisti :-))
Pensa che non l’avevo mai considerata come città da visitare e invece mi ha sorpresa in positivo!
Ciao, grazie per tutte le info interessanti!
Volevo chiederti: x salire sulla torre del Bramante c’è ascensore o scale?
Grazie.
Ciao, grazie per tutte le numerose info.
Vorrei solo chiederti com’è la salita sulla torre: i gradini sono tutti messi a spirale molto stretta, tipo a chiocciola? Perchè a.me gira la testa a salire in circolo per parecchio tempo….giusto per capire se è fattibile oppure no. Nel caso ci si impiega molto ad arrivare in cima?
Grazie
Chiara
Ciao 🙂 la salita è soltanto con le scale e sono abbastanza ripide